
MASCHERE
Giocando col tuo sguardo…
creando nuovi me…
virtuali intrecci di abbaracci rapiti
Sporcandoti lo sguardo…
illudo il mio…
che continua a cercare quell’ istante
Ma ciò che vedo e’ irreale
e mi perdo in rabbia rinnovata…
ma estranea (!)
Cosa cerco?
Soltanto dolore
Cosa voglio se non e’ chiaro?
Cosa sono diventato?
Un masochista isterico, maschera d’agnello diventato preda
per le tue mani vuote, divenute rovi senza uscita
Il masochista isterico, maschera d’agnello divenuto preda
Mi chiedo solo dove sia l’uscita…
DERIVE
Se fossi disposto a navigare ancora un po’…
accetterei ogni sorta di attracco.
Assicurato ad una fune, non importa come galleggi… importa solo farlo.
Ma l’acqua e’ mossa oggi e non ho voglia di partire… ancora
ancora no…
Si muove dentro a quegli sguardi che ti osservano distanti
scegliere di non scegliere.
Un mare come casa
e come punto di partenza
Verso un altro luogo in cui
sostare solo in apparenza
Se fossi disposto a navigare ancora un po’…
Discuterei ogni sorta di meta.
Per non rischiare nuovi attracchi di fortuna…
e nuove scelte obbligate…
e nuove onde gia scalate.
Un mare come casa
e come punto di partenza
Verso un altro luogo in cui
Spostare ogni indifferenza
Spostare ogni indifferenza…. Spostare ogni indifferenza!!
DENTRO LE TUE STANZE
Persa in vuoti riempiti per caso… e svuotati
Istanti di gioia percossa da… vibrazioni sfuggenti
Piccole stanze ma troppo grandi per… due occhi
Pieni di illusioni… compiute… compiute
Sono intrecci di vite
Incastrate, cadute nella rete
Suoni che vagano e riempiono… lo spazio
Pieno di immagini mute… silenziose
Che raccontano storie finite ed iniziate per caso
Improvvisamente smarrite nel mondo che…
Corre incurante, assente
Sono intrecci di vite
Incastrate, cadute nella rete
Come sempre… come sempre
TRE SOSPIRI
E’ solo un altro bicchiere… da svuotare per bene!
Quanto e’ freddo il tempo ma… e’ solo un’altra notte
Ancora insieme al bicchiere… e’ mezzo pieno o mezzo vuoto ?
Non occorre altro tempo sai… per renderlo asciutto
Insieme a volte e poi un sospiro
Insieme e’ forte ma poi un sospiro
Non credere che… sia piu’ vuoto di me
E’ solo un altro bicchiere… da svuotare per bene!
Ancora freddo oggi… scaldiamo mani e piedi
Insieme a volte e poi un sospiro
Insieme e’ forte ma poi un sospiro
Non credere che… sia piu’ vuoto di me
Insieme e’ forte…
Insieme a volte
POST-ATOMIC MELODY
Ci han spinto fuori… spinto fuori
Ci han spinto fuori… spinto fuori
Parole fatte, frasi morte che non danno un senso
alle vite spente… vite spente
Non sanno che finirà…
Non sanno che dente vuole dente
e anche tu pagherai
Ci han spinto fuori… fatto fuori
Quei nasi grossi e sazi che si mostrano fieri…
fieri
Non sanno che finirà
Non sanno che dente vuole dente
e anche tu pagherai
FORME DI FRAGILE EGOISMO
Quanto e’ facile confondere
Forme di fragile egoismo con i dolci sapori dei nostri pensieri
e renderne conto alla coscienza…
incoscienza
Ma sei… sei gia confuso piu’ di ieri
Ma sei… sei gia confuso piu’ di ieri
Come schiavi della stessa sfiducia
marciamo a coppie verso il frutto del nostro sudore
per spezzarne le catene
e tornare protagonisti
Ma sei… sei gia confuso piu’ di ieri
Ma sei… sei gia confuso piu’ di ieri
TRAIETTORIE
Ecco il lento incalzare
Salire, uscire, nuotare…
Bisogno primario estinguere
E cammino non seguendo curve che sono gia
tracciate…
Si può sbandare
Si può sbandare
Si può sbandare
Ecco il lento tormento
Tornare ad afferrare… strozzare…
Bisogno primario confondere ed arrivo ad annegare
dentro me ed insieme a tutti i miei perche’…
Si può sbandare
Si può sbandare (niente piu’ vie di fuga intorno)
Si può sbandare (niente piu’ vie di fuga intorno)
Si può sbandare
COME STAI OGGI ?
Ti ripeti qua…
Sei un’onda…
Come stai?
Come stai?
LA RAPINA
Quanto spillerai dal prossimo ricco scrigno?
Cosa inventerai per aggirare guardie armate?
Quanto aspetterai per sferrare il tuo attacco?
Vedi già
Fuoco nelle loro mani
Vedi già
La tua risposta
Quando capirai che le mani sono nude…
Come riuscirai a sentire appagamento?
Vedi già
Fuoco nelle tue mani
Vedi già
La tua stessa fine
Ed ora… c’e’ luce qui…
dove cammini in silenzio e povertà
FINTE VANITA’
Ci confondi nei tuoi segreti
Te ne vergogni ma non servono ad altro
Interpretazioni soggettive, da non dover spiegare
Preferire confusione a certezze…
Una tua virtu’
Ma posso vedere chiaro… falso compiacimento sul tuo viso…
sul tuo viso
Se vuoi puoi nasconderti ancora un po’ da te
Quanti giorni e notti perse…
alla ricerca di verita’ saldamente nascoste…
tra i sentieri della tua mente… nella mia mente
Ma ormai posso vedere chiaro… falso compiacimento sul tuo viso…
sul tuo viso
Se vuoi puoi nasconderti ancora un po’ da te
Se vuoi puoi nasconderti ancora un po’… non da me
INCASTRI
Sai che c’e’ di buffo?
io in te perfetto
un cerchio che si gira
per cambiare la sua forma
Nell’imperfezione si…
si trova la dimensione che mi porta ad essere…
migliore
Sai che c’e’ di buffo?
io in me perfetto
uno specchio di te
un peccato che tu non possa piu’ godere
del meglio di me
il meglio di me
il meglio si di me…
Nell’imperfezione si…
si trova la dimensione che ci porta ad essere migliori, si…
per forza